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dieta MEDITERRANEA e un MARE DI PATATE

E patrimonio dell'unesco dal 2010, è un modello alimentare tra i più studiati del mondo, è un prezioso aiuto per la nostra salute: quante ne sappiamo sulla dieta mediterranea

Si definisce dieta mediterranea un modello alimentare basato sulle consuetudini di Italia meridionale, Grecia, Spagna e Marocco. 

Le prime scoperte sull'argomento risalgono agli anni 50, quando si è cercata una correlazione tra popoli molti differenti per ragioni etiche, religiose e politiche, accumunate da una natura che forniva prodotti similari e da un'alta aspettativa di vita. 

Oggi quelle ricerche sono confermate e arricchite ma, in quegli stessi popoli longevi molto è cambiato e nel bacino mediterraneo la dieta mediterranea viene più spiegata che applicata. 

 

Come si struttura? 

Solitamente si sintetizza questo regime alimentare in una piramide alla cui base troviamo cibi da consumare quotidianamente, pilastri energetici, e poi a salire gli alimenti da consumare in porzioni inferiori, fino a raggiungere la vetta con quelli da evitare e limitare fortemente.

La combinazione di 22 tra gli ingredienti inseriti in questa piramide va suddivisa in 3 / 4 pasti giornalieri, mentre la loro quantità varia a seconda dell'apporto calorico neseccario per il porprio stile di vita.

Le nostre patate che ruolo hanno? 

Tra i cibi portanti della piramide troviamo anche le patate. 

Spesso si commette l'errore di ritenerle "sbagliate" rispetto a pasta e pane, non considerando che questi 3 cibi si potrebbero equivalere e che le loro maggiori differenze sono nella composizione vitaminica o proteica e non nel contenuto in grassi. 

Ciò che impatta nell'apporto calorico è la scelta della cottura:

Il metodo migliore per esaltarne il sapore e sfruttare le proprietà organolettiche di cui i tuberi sono ricchissimi, potassio in primis,  è la bollitura in acqua.

Valide alternative risultano essere la cottura a vapore, sotto cenere e al forno ( senza olio in cottura) .

 

 

 

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