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Un vegetale antichissimo: la cipolla

Che mondo sarebbe senza cipolla? Pochi sanno che questo vegetale bulboso ha origini molto antiche. 

Gli Egizi utilizzavano la cipolla insieme all’aglio, per nutrire gli schiavi impegnati a costruire le piramidi o la inserivano nei corpi mummificati dei Faraoni per conservare più a lungo la mummia e tenere lontani i batteri. 

Gli antichi Romani, che la chiamavano “allium cepa” , se ne servivano per sedare la tosse.

La cipolla veniva venerata come se fosse una divinità, per la sua forma rotonda e per i suoi cerchi concentrici, che indicavano la vita eterna.

Le sue proprietà sono state tramandate nel tempo e ancora oggi sono diffuse le notevoli virtù di quest’ortaggio, dal grande potere antibatterico, in grado di proteggerci e di stimolare le difese immunitarie. 

Recenti studi condotti nei Paesi Bassi hanno dimostrato che, mangiando una cipolla al giorno viene drasticamente ridotto il rischio di contrarre un tumore allo stomaco.

Difatti questo vegetale è particolarmente ricco di Quercetina, un flavonoide molto efficace nel prevenire i tumori del tratto digerente.

Pertanto, cotta o cruda, la cipolla deve essere presente nell’alimentazione di tutti i giorni.

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